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WEB 3.0 e Crypto - Cosa ci riserverà il 2022

Aggiornamento: 26 ott 2022

Spunti e riflessioni sui trend che caratterizzeranno lo sviluppo del mondo Web 3.0 e blockchain nel 2022.

the road ahead

Il 2021 è stato un anno di grandi successi per il mondo web3 e crypto. Tuttavia, il 2022 sembra essersi aperto con qualche incertezza in più, vista la repentina discesa di cui stanno avendo esperienza i mercati finanziari. In Business Universe crediamo che quanto è stato costruito finora sia qui per rimanere e continuare a guadagnare consenso nell’industria e nei settori già esistenti. Ecco perché, nonostante la discesa delle valutazioni dei progetti crypto, crediamo che il 2022 sarà un altro anno di incredibile crescita per i digital asset.


Di seguito abbiamo quindi provato ad elencare i temi a cui faremo più attenzione per questo 2022 (e non solo).


Il mercato continuerà ad allontanarsi dall’idea Bitcoin-centrica

I capitali investiti nello spazio crypto sono destinati ad aumentare e di conseguenza l’educazione e la conoscenza dell’investitore. Questo farà si che l’industria ancora largamente conosciuta esclusivamente per Bitcoin, sarà in grado di attrarre nuovi partecipanti capaci di valutare e riconoscere progetti di valore che attualmente sono ricompresi sotto il cappello delle Altcoin (ovvero tutto ciò che non è bitcoin).


I DAO diventeranno una delle applicazioni più importanti del Web3

Nonostante la difficoltà nel costruire un’organizzazione con l'ambizione di funzionare come un’azienda ma in maniera decentralizzata e regolata da smart contract, i DAO si faranno strada come una delle applicazioni più concrete nel mondo crypto.


I Venture Capital si trasformeranno in DAO

Nel tentativo di democratizzare il processo di investimento nei progetti/startup web3, i VC tradizionali (es. a16z, sequoia, tiger global per citare i più grandi) nel mondo crypto si ritroveranno a competere con DAO specializzati nell'investimento e valutazione di progetti crypto.


All'aumentare dei DAO si assisterà a un incremento delle operazioni di M&A

Nonostante questo sia stato un trend poco visibile durante il 2021 (ad eccezione della fusione tra Rari Capital e Fei protocol) e in gran parte sia ancora tutto da capire (quale il modello di governance migliore?), è ragionevole pensare che all'aumentare della maturità dei DAO che governano un progetto, aumenteranno di conseguenza le occasioni di fusione con/ acquisto da parte di altri DAO per creare organizzazioni migliori, più grandi e con un prodotto/servizio più completo.


Crescono i DAO, crescono i sistemi d'incentivi

Al fine di permettere un regolare svolgimento delle attività dei DAO e un alto coinvolgimento della community, molto spesso i DAO si fondano su un sistema di incentivi che remunera l'utente in base alla sua condotta e al suo contributo al progetto. I DAO con il sistema di incentivi più innovativo e sostenibile risulteranno anche quelli capaci di attrarre e crescere la community migliore.


Il liquid staking continuerà la sua ascesa

Tradizionalmente, lo staking nei protocolli Proof of Stake (es. Ethereum, Avax, Solana, …) consisteva nel bloccare i propri token (al fine di garantire il funzionamento del PoS) in un progetto per un lungo periodo in cambio di una ricompensa.

Con il liquid staking come suggerisce il nome, i token precedentemente bloccati sono resi "liquidi" mantenendo immutate le proprietà dello staking così da garantire all'utente un doppio vantaggio, il ritorno sull'attività di staking e la possibilità di essere liquido per investire su nuove opportunità. All'aumentare delle soluzioni per scalare la blockchain il liquid staking diventerà una componente naturale sempre più diffusa tra gli utenti crypto.


Arriva lo staking di NFT

Proprio come il liquid staking per le cryptovalute, è già realtà la possibilità di mettere in staking i propri NFT. Dopo l'enorme successo degli NFT nel 2021, la naturale evoluzione sembra essere la possibilità di guadagnare 'passive income' mettendo in staking il proprio NFT.


NFT... ma per la proprietà intellettuale

Il valore degli NFT si sposterà dall'arte, alla proprietà intellettuale. Molto spesso chi acquista NFT, acquista un "oggetto" in formato immagine e/o audio che però non ha "carattere", storia, background. In questo senso la community dietro il progetto NFT può creare una ricca backstory supportata da libri, giochi e film che aiuterà ad aumentare il valore dell'NFT stesso.


NFT frazionati e non solo

Gli NFT hanno creato talmente hype che si sono aperte le porte a ogni forma di innovazione, una di questa che vedrà continuare la sua crescita nel corso dell'anno è la frazionalizzazione. Tokenizzando un NFT ognuno degli acquirenti possederà un pezzo del valore dell'NFT questo concetto seppur banale è molto attraente: non solo si può possedere un pezzo di qualcosa che altrimenti sarebbe fuori portata, ma i possessori entrano a far parte di una community dove trovare persone affini per interesse e comunanza di scopo. Ma non è finita qui, gli NFT saranno anche usati come strumenti finanziari.

Un NFT se non venduto è un oggetto illiquido, se usato come collateral nella richiesta di un prestito, diventa liquido (in ottobre 2021 l'Autoglyphs #488 è stato usato come collateral in un prestito di $1,4 milioni).


Le stablecoin potranno essere depositate in banca

Questo forse è un po un long shot, ma è chiaro che la politica, soprattutto in America, si è mossa per regolamentare l'industria crypto. L'atteggiamento sembra di apertura e collaborazione e la vera svolta per garantire un miglior monitoraggio, senza limitare l'innovazione del settore sarebbe quello di consentire i depositi in stablecoin. Difficile nel 2022, ma non improbabile.


Il Web3 entra nell’economia reale attrverso l’industria del gaming

La prima vera applicazione scalabile dei concetti web3 e crypto nell'economia reale arriverà dal mondo del gaming, un settore che ha dimostrato soprattutto nel 2021 l'importanza che gli strumenti web3 possono creare per avvicinare le community, aumentare l'engagament e creare un’esperienza di gioco più immersiva ed avvincente.


Oltre il play to earn: il learn to play

Un ulteriore sistema d'incentivo per gli utenti dei videogame sarà quello di guadagnare non solo dall'utilizzo del prodotto (play to earn) ma anche fornendo feedback per migliorare il gioco e insegnando delle ad altri utenti inesperti le meccaniche di gioco (learn to play).


Il metaverso, il cavallo di troia per le aziende non-crypto

Le aziende e le grandi corporation che non nascono come aziende crypto, attratte dal concetto di metaverso si ritroveranno immerse nel mondo del web3 e integreranno i concetti di DAO, token, NFT, incentivi nell'offerta dei loro prodotti/servizi.


La DeFi continuerà la sua corsa

La finanza decentralizzata continuerà a crescere offrendo nuove opportunità per la gestione del risparmio e strumenti di investimento. Particolare attenzione sarà riversata sulla sicurezza. Nel 2020 e 2021 si è assistito a gravi casi di hack e breach che hanno arrecato danni a volte irreversibili per alcuni protocolli. Progetti per la messa in sicurezza dei protocolli DeFi sono fondamentali e necessari per fornire maggiore credibilità all'industria.


Protocol owned liquidity

Il PoL, l'innovativo approccio introdotto da OlympusDAO per dare maggiore sicurezza ai capitali dei protocolli DeFi verrà sempre più implementato anche dalla DeFi 1.0


Ethereum verso una maggiore scalabilità

Ethereum, la blockchain più grande dell'ecosistema, continuerà a cresce grazie all'innovazione portata avanti dai "layer 2" (zk rollapus, optimistic rollups) al fine di garantire tempi minori nell’esecuzione della transazione, fee di esecuzione più basse, migliore usabilità.


Cross chain per tutti

Maggiori risorse e sforzi verranno rivolti verso la risoluzione del problema "cross chain", ovvero l'utilizzo di diverse blockchain per garantire una facilità di spostamento dei capitali da un protocollo all'altro con costi ridotti e minima frizione per l'utente.



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